PALERMO – Impossibilitato a partire a causa di un volo in overbooking e con una richiesta di compensazione ignorata per oltre un anno: è la condizione tollerata dal professore palermitano Pietro Busetta, costretto a rivolgersi a un legale per ottenere giustizia.
La vicenda è iniziata il 26 agosto del 2019 e si è “conclusa” solo recentemente.
Il professore Busetta avrebbe dovuto raggiungere Palermo partendo da Bari. Giunto in aeroporto, una disavventura: il suo volo era stato annullato per overbooking. Secondo la normativa in vigore, il docente avrebbe dovuto ottenere la compensazione pecuniaria prevista dal regolamento europeo sul trasporto aereo. L’importo, però, non sarebbe stato versato, nemmeno diversi mesi dopo il brutto imprevisto.
Dopo alcuni mesi, il professore avrebbe deciso di rivolgersi a un avvocato. La compagnia aerea avrebbe versato la compensazione solo a novembre 2020, 15 mesi dopo l’annullamento del volo.
I continui solleciti non ascoltati del cliente, però, hanno avuto altre conseguenze per la compagnia aerea, costretta a pagare anche le spese legali sostenute dal professore per ottenere il denaro.
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