Vittime della strada: i numeri degli incidenti in Sicilia

PALERMO – Vediamo i numeri degli incidenti stradali in Sicilia. Più incidenti, più feriti ma meno vittime. Le cause principali? Non più solo l’alta velocità, ma anche più distrazioni che hanno a che fare con selfie, messaggi e uso dello smartphone mentre si guida.

Questo è il quadro della «Sicilia degli incidenti stradali», secondo la fotografia dell’Istat per gli anni 2010-2016: non tutto è negativo, anzi pare che sulle strade siciliane si muore di meno, tranne che nel palermitano. Secondo l’Istat, solo nel 2016 si sono verificati in Sicilia 11.067 incidenti stradali che hanno causato la morte di 192 persone.

Nonostante questi numeri, però, il numero delle vittime siciliane rispetto al 2015 è diminuito del 14,7%: nel 2016 infatti ci sono stati in provincia di Palermo solo 49 morti; segue Catania con 38 e man mano i numeri vanno sempre più scemando, toccando quote bassissime come Agrigento (dove si sono registrati solo 17 decessi), Enna (5) e Caltanissetta (4).

La probabilità di incidenti mortali rimane però alta su alcune strade specifiche dell’isola, come alcuni punti della A19 che collega Palermo e Catania, sulla SS115 – diramazione da Trapani alla provincia di Agrigento – e lungo le strade statali 576 e 626 (nel territorio agrigentino e nisseno). Sempre secondo l’Istat però, il maggior numero di incidenti stradali siciliani (circa l’80% del totale) si è verificato sulle strade urbane e nei centri cittadini. Di questi, quasi la metà è avvenuto su un rettilineo.

Nell’ambito dei comportamenti errati di guida ci sono: il mancato rispetto delle regole di precedenza, la velocità troppo elevata e la guida distratta. Proprio quest’ultima causa deve far riflettere tutti gli automobilisti: fare selfie o mandare messaggi mentre si è alla guida non solo è pericoloso per sé, ma anche per gli altri. E le statistiche confermano che gli incidenti a causa di questo, purtroppo, sono in continuo aumento.