PALERMO – Una raccolta di firme per presentare un disegno di legge di iniziativa popolare che inasprisca le sanzioni in caso di aggressioni negli ospedali e nelle case di cura.
A lanciare l’idea, dopo le violenze nei nosocomi siciliani degli ultimi giorni, è Giovanni Migliore, direttore generale del Civico di Palermo che pensa a misure straordinarie: “L’intervento della polizia – spiega – è stato immediato. Per questo pensiamo a una iniziativa che renda più efficace l’azione delle forze dell’ordine”.
“Proporrò – annuncia – l’ipotesi di una aggravante specifica per i reati commessi contro chi esercita le professioni sanitarie. Contestualmente solleciteremo l’intervento delle associazioni dei pazienti”.
Negli ultimi giorni, infatti, le corsie sono diventate delle “trincee” con medici e infermieri bersaglio di aggressioni da parte di pazienti e loro familiari.
Sulla sua pagina Facebook, Migliore – che è anche vicepresidente nazionale della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere – torna a ripetere: “I professionisti sono pubblici ufficiali e devono essere tutelati nei luoghi di cura con norme e provvedimenti adeguati, anche e soprattutto per salvaguardare il diritto alla salute di tutti i pazienti … #tolleranzazero per chi minaccia e aggredisce gli operatori sanitari di #arnascivico2018″.