PALERMO – Giuseppe Sciortino, di 71 anni, noto per essere il nipote del bandito Giuliano, è stato condannato per violenza sessuale e truffa aggravate nei confronti di una donna minorata, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Già agli arresti domiciliari dall’11 di questo mese, questa mattina i militari dell’Arma dei carabinieri hanno eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal tribunale del capoluogo siciliano.
Gli inquirenti avrebbero appurato che il 71enne avrebbe favorito l’attività di prostituzione all’interno dell’albergo “Il Castello di Giuliano” e avrebbe abusato sessualmente di una donna ricoverata in una struttura sociosanitaria semiresidenziale.
Fonte foto: Ansa.it
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