PALERMO – Condannato a quasi undici anni di reclusione un 20enne di Palermo accusato di aver abusato della cugina di 8 anni.
La condanna per il 20enne dopo le violenze sulla cugina
La pena di 10 anni e 8 mesi, sentenziata dal gip di Palermo, prevede anche l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, da qualsiasi ufficio di tutela, curatela e amministrazione di sostegno e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado o ufficio in istituzioni pubbliche e private frequentate da minori.
Oltre ciò, il giovane dovrà risarcire con 60mila euro la piccola e i genitori, costituiti parte civile e rappresentati dall’avvocato Carmelo Genovese.
Le lacrime della piccola
A far scattare le indagini, le lacrime della bambina che aveva raccontato tutto ai genitori facendo così arrestare il cugino. La polizia ha raccolto la segnalazione fatta dall’ospedale Di Cristina, dove la piccola, arrivata insieme alla madre, era stata sottoposta ad accertamenti necessari a verificare la presenza di segni di violenza.
La vittima è stata ricoverata al pronto soccorso. Dopo i primi esami, i medici hanno deciso di contattare la polizia riferendo di un possibile caso di violenza sessuale. Le indagini hanno confermato il racconto della bimba.