Violano le restrizioni e rubano una caldaia venduta: denunciati 2 giovani

CEFALÙ – Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, con riferimento anche alla verifica del rispetto da parte dei cittadini delle restrizioni volte al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Cefalù (Palermo) nel tardo pomeriggio di ieri, hanno notato nei pressi di una via del centro storico un furgoncino cassonato fermo al centro della carreggiata.

Insospettiti dall’anomala presenza di quel mezzo hanno effettuato un’accurato giro di perlustrazione nella zona. Poco distante hanno notato 2 giovani scavalcare la catena che delimita l’area pedonale del centro storico e dirigersi di corsa verso la porta secondaria di un’attività commerciale, per poi ritornare con una voluminosa scatola di cartone con all’interno una caldaia che caricavano in gran fretta, convinti di non essere visti, sulla parte posteriore del furgone, per poi allontanarsi velocemente.

Gli agenti hanno immediatamente bloccato il mezzo, evitando ai 2 giovani di allontanarsi. I 2, rispettivamente, di anni 21 e 16, alle precise domande dei poliziotti circa la loro presenza in quel luogo e il possesso della caldaia, hanno fornito giustificazioni contraddittorie e poco plausibili.

Il titolare dell’esercizio commerciale nel quale i 2 erano stati visti aggirarsi, rintracciato poco dopo dagli agenti, ha poi riferito che aveva lasciato la caldaia trafugata dai due giovani difronte alla sua attività per un cliente, che avrebbe dovuto ritirarla poco dopo.

Alla luce di quanto accertato, i due giovani sono stati rispettivamente denunciati all’autorità giudiziaria ordinaria e per i minorenni, per il reato di furto aggravato in concorso e al contempo sanzionati per aver violato le misure in atto per il contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19.