PALERMO – Si ritorna in campo dopo la pausa per le partite delle Nazionali.
Il Palermo, con il vento in poppa dopo la vittoriosa partita contro il Pescara che gli è valso il primo posto in classifica in solitario, ha dovuto sospendere la sua marcia trionfale. Ma intende riprenderla immediatamente domani sera al Bentegodi contro il Verona di Fabio Grosso, indimenticato tornante di sinistra rosanero e autore del rigore che consacrò l’Italia campione del mondo nel 2006.
Domani Grosso sarà avversario da battere e mister Stellone, che ha abituato i tifosi del Palermo alle vittorie sia in casa sia in trasferta, ci proverà sicuramente. Nei sei incontri disputati dal suo ritorno sulla panchina dei siciliani, il tecnico romano ha collezionato cinque vittorie, tre in casa e due in trasferta, ed un pareggio. Un cammino di tutto rispetto dovuto principalmente, oltre alla indubbia sagacia tecnica, al coraggio che Stellone ha dimostrato di possedere, mandando la squadra in campo sempre con l’intento di vincere ed operando le sostituzioni durante la partita per tentare di conquistare i tre punti. Questa voglia di vincere ha preso anche i giocatori, che non si accontentano, spesso soffrono, ma finora sono riusciti con tenacia e determinazione ad avere la meglio sugli avversari.
Sarà così anche domani? Il Verona, reduce da due sconfitte intercalate da un pareggio, è squadra forte pur se in fase involutiva. Comunque si concluda la partita, la certezza è che il Palermo tenterà di vincere.
Stellone appare tentato a tornare alla difesa a tre, ma il modulo da adottare appare ancora incerto. Più che il 3-4-1-2 di tediana memoria, il mister rosa sembra lusingato dal 3-5-1-1, per dare spazio agli esterni e mantenere presidiato il centrocampo con il rientro di Chochev, ridando a Jajalo il presidio davanti alla difesa. In tale circostanza sarebbe affidato solo a Nestorovski il compito di finalizzare a rete, con Puscas e Moreo pronti a subentrare alla bisogna. A contendersi il posto sulla trequarti ci sono Trajkovski e Falletti, con il macedone, reduce, come peraltro Puscas e Nestorovski, da una brillante prestazione con la propria Nazionale.
In questa ipotesi di modulo 3-5-1-1, con Struna indisponibile per infortunio, la probabile formazione del Palermo sarebbe quindi formata da Brignoli; Bellusci, Rajkovic, Szymiński; Rispoli, Haas, Jajalo, Chochev, Mazzotta; Trajkovski; Nestorovski.
Il Verona, alle prese con l’infortunio di Colombatto, lussazione alla spalla sinistra, e la contestazione dei tifosi, dovrebbe scendere in campo con il modulo 4-3-3 con Silvestri; Crescenzi, Marrone, Caracciolo, Balkovec; Zaccagni, Dawidowicz, Henderson; Matos, Di Carmine, Ragusa.
