PALERMO – L’ex primario di Oncologia Sergio Palmeri, l’oncologa Laura Di Noto e l’allora specializzando Alberto Bongiovanni dovranno risarcire l’ospedale Policlinico di Palermo per il decesso di Valeria Lembo, morta per una dose eccessiva di chemio.
La Corte dei conti ha previsto il pagamento, per un danno erariale da oltre un milione e mezzo di euro, a carico dei tre medici in questione. Due infermiere, invece, assolte: Elena Demma e Clotilde Guarnaccia.
I fatti risalgono al 2011 quando Valeria Lembo, 34enne, sposata e con un bambino di pochi mesi, si era sottoposta a un ciclo di chemioterapia per un linfoma di Hodgkin.
Per una serie di errori medici, quella che avrebbe dovuto essere la cura sarebbe diventata la causa del decesso. La donna, il 29 dicembre, infatti, sarebbe morta in ospedale. La famiglia avrebbe denunciato l’accaduto e da lì sarebbe partita l’inchiesta.
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