Vacanze di Pasqua e Pasquetta nel Siciliano: occhio alla guida

Vacanze di Pasqua e Pasquetta nel Siciliano: occhio alla guida

PALERMO – Ritorna, come ogni anno, il momento più atteso per qualche gita fuoriporta.

Approfittare delle giornate di Pasqua e Pasquetta è l’ideale per “spezzare” la routine che ci accompagna quotidianamente.

Poiché durante queste ricorrenze il numero di persone alla guida aumenta notevolmente, bisogna fare attenzione a quali strade siciliane percorrere e a quali orari si rischia di rimanere “imbottigliati” nel traffico.

Come afferma la polizia Stradale, generalmente le fasce orarie in cui potrebbe esserci una maggiore confusione vanno dalle ore 8 alle ore 11 della mattina, mentre nel pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19.

Nello specifico, uno dei provvedimenti adottati dalle forze dell’ordine, in queste particolari giornate, riguarda la chiusura al traffico del mezzo pesante.

Inoltre, aumenterà il numero di pattuglie e, ove possibile, in caso di lavori in corso, verranno provvisoriamente rimossi i cantieri per garantire una migliore circolazione.



Chiaramente una maggiore percentuale di flusso veicolare si registrerà nelle autostrade, mentre potrebbero crearsi con più facilità code ai caselli.

Infine, è sempre raccomandata la massima attenzione alla guida, sia per la salvaguardia propria e altrui, sia per eventuali multe.

A tal proposito, è giusto ricordare il CdS (Codice della Strada) con particolare riferimento all’articolo 173 di cui al comma 2: “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)”.

Mentre, per quanto concerne le contravvenzioni, lo stesso articolo al comma 3-bis: “Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa da pagamento di una somma da euro 165 a euro 661. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio”.

Immagine di repertorio