PALERMO – Aveva dodici anni, infatti, quando fu rapito il 26 Novembre del 1996 in un maneggio di Altofonte da un gruppo di mafiosi che agivano per conto di Giovanni Brusca. Lo tennero prigioniero per oltre due anni e poi lo uccisero, disciolto nell’acido, pochi giorni prima del suo quindicesimo compleanno.
La città di Palermo oggi lo ricorda alle 12.30 nella struttura equestre della Favorita, in occasione del ventesimo anniversario della morte del piccolo Giuseppe Di Matteo.
Per il sequestro e l’omicidio del ragazzino sono stati condannati all’ergastolo circa 100 mafiosi tra cui Giovanni Brusca, Leoluca Bagarella, Salvatore Benigno, Salvatore Bommarito, Luigi Giacalone, Francesco Giuliano, Giuseppe Graviano, Salvatore Grigoli, Matteo Messina Denaro, Michele Mercadante, Biagio Montalbano e Gaspare Spatuzza.
La cerimonia commemorativa è stata organizzata dall’Amministrazione comunale di Palermo, in occasione dell’anniversario dell’uccisione del bambino da parte della mafia. Sarà presente il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.