Ucciso mentre beveva un caffè in Belgio: arrestato un palermitano

Ucciso mentre beveva un caffè in Belgio: arrestato un palermitano

PALERMO – Avrebbe già un nome l’assassino di Salvatore Catalano, il 66enne originario di Lercara Friddi ucciso domenica in un bar del centro di Liegi, in Belgio.

I sospetti, infatti, si sono concentrati nelle ultime ore su Giuseppe Ficarotta, 56 anni, di origini palermitane, da anni residente in Belgio, dove lavora al museo delle marionette, poco distante dal luogo nel quale è avvenuto l’omicidio.

Ad incastrarlo sono stati i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze del bistrot “Le Huit”, in Rue des Mineurs, dove è stato ucciso il 66enne, residente in Belgio dagli anni ’70.



Il sospettato, dopo aver parcheggiato una Mercedes, si sarebbe avvicinato alla vittima che sorseggiava un caffè nel bar e avrebbe esploso due colpi di fucile contro la vittima, raggiunto al torace e alla testa.

Non si conoscono ancora le ragioni che si celano alla base dell’omicidio. Gli inquirenti indagano per cercare di capire se l’episodio sia da ricollegare ad altri due omicidi di siciliani avvenuti negli ultimi 2 anni sull’asse Liegi – Favara, riconducibili a una faida agrigentina.