Troppe persone sul bus, non può salire: ragazzina picchia dipendente Amat per un richiamo

Troppe persone sul bus, non può salire: ragazzina picchia dipendente Amat per un richiamo

PALERMO – La Polizia di Stato ha denunciato, per il reato di interruzione di pubblico servizio, una adolescente palermitana, responsabile, ieri pomeriggio, di disordini scoppiati, a Mondello, a bordo di una vettura Amat.

A far le spese della indisciplinata condotta della giovane, in prima battuta, una dipendente Amat, addetta a far rispettare le misure di distanziamento sociale a bordo di una delle linee della municipalizzata palermitana e, conseguentemente, i passeggeri della stessa vettura che, a causa dei disordini verificatisi, sono stati costretti a ritardare di 30 minuti circa il loro viaggio sul mezzo.

Intorno alle 18, la dipendente, in servizio a bordo della linea Amat che collega Mondello con piazza John Lennon, ha avvisato una coppia di giovani, un ragazzo e una ragazza, di non poter salire a bordo del mezzo in partenza a causa del raggiunto numero di occupanti e di dovere aspettare la corsa successiva. Tale ammonimento ha indisposto la passeggera che è salita sul mezzo e ha violentemente reagito, stavolta anche fisicamente ai richiami del dipendente affinché scendesse.

La ragazzina ha inscenato una aggressione nei confronti della dipendente, colpevole soltanto di averla richiamata a un atteggiamento più rispettoso della salute pubblica. La vittima è stata ripetutamente colpita con calci e pugni e tirata per i capelli.



Soltanto l’intervento di altri dipendenti Amat e dei poliziotti di alcune Volanti di Polizia, in pattugliamento lungo il trafficato asse viario di Mondello, ha evitato che l’aggressione proseguisse.

Gli agenti hanno denunciato la giovane per il reato di interruzione di pubblico servizio e hanno consentito il ripristino della circolazione del mezzo pubblico.

Immagine di repertorio