PALERMO – Proseguono gli aggiornamenti sulla tragedia che ha macchiato di sangue la Palermo-Sciacca e che ha strappato la vita alla ventenne Selma El Mouakit, e al piccolissimo Abd Rahim Gharsallah.
Aggiornamenti sul caso
Prima del fatale scontro, le due vittime erano a bordo di una Fiat Punto, alla guida della quale c’era una ragazza di 23 anni Miriam Janale, che, a quanto pare, aveva un tasso alcolemico molto superiore al consentito e che secondo le ricostruzioni sarebbe proprio la madre del bambino di 16 mesi.
La presunta mamma è al momento ricoverata in coma all’ospedale Civico in condizioni gravissime. Tra i feriti anche una quarta persona, una ragazza di 21 anni le cui condizioni non sarebbero preoccupanti.
La ricostruzione dell’incidente
Dopo una notte passata a Palermo, la Fiat Punto stava tornando verso San Giuseppe Jato e San Cipirello quando, per cause ancora da chiarire, la vettura sarebbe andata a finire contro il guard-rail.
A nulla sono serviti i tentativi di soccorso per salvare dalle braccia della morte le due vittime che avrebbero perso la vita sul colpo. Le salme sono già rientrate a casa, a San Cipirello, e andranno in Marocco per i funerali con rito islamico.
Al momento dell’impatto Selma e il piccolo Abd Rahim Gharsallah sarebbero volati fuori dall’abitacolo dell’auto, come confermano i corpi ritrovati dai soccorritori all’esterno della vettura. È stato inoltre ricostruito che la 20enne era sul sedile anteriore accanto alla guidatrice con il bambino sulle gambe.