Tragedia Nuova Iside, controlli sulla petroliera Vulcanello: nuova ipotesi sulla ricostruzione dei fatti

Tragedia Nuova Iside, controlli sulla petroliera Vulcanello: nuova ipotesi sulla ricostruzione dei fatti

TERRASINI – Continuano senza sosta le indagini volte ad accertate l’esatta ricostruzione dell’affondamento del peschereccio Nuova Iside e la correlazione con la petroliera Vulcanello. Sarà effettuato domani mattina l’accertamento tecnico irripetibile su questa seconda imbarcazione che, giorni fa, è stata sequestrata per l’analisi del caso.

Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti ma è ancora giallo, seppur il cerchio si stia stringendo sempre più. Inizialmente si era pensato ad una rotta di collisione tra Nuova Iside – con a bordo Matteo Lo Iacono, il figlio Vito e il cugino Giuseppe – e la petroliera. Ricordiamo che l’unico corpo disperso è quello di Vito, mentre gli altri due sono stati trovati privi di vita. Nessuna traccia ancora neanche dell’imbarcazione.

Pare che la pista percorsa sia, allo stato attuale, non più quella della collisione ma di un “incidente di percorso”: la petroliera Vulcanello, infatti, sarebbe passata vicinissimo a Nuova Iside ad una velocità sostenuta tanto da generare un’onda che avrebbe fatto capovolgere il peschereccio. Questa sarebbe la nuova linea guida compatibile con i tracciati radar.

Nel frattempo, sono finiti sotto inchiesta il comandante della petroliera e l’armatore della società Augustadue del gruppo Mednav, nonché due ufficiali di plancia in servizio sull’imbarcazione.

Fonte immagine Trapanioggi.it