Traffico di cocaina e marijuana: arrestato affiliato alla cosca mafiosa dei Lo Piccolo

Traffico di cocaina e marijuana: arrestato affiliato alla cosca mafiosa dei Lo Piccolo

PALERMO – La polizia di Palermo, nell’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale alla Corte d’appello del capoluogo siciliano, ha arrestato Nunzio Serio, 41 anni, che dovrà scontare una condanna di sei anni e mezzo di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

Il verdetto è stato deciso al termine del processo relativo all’operazione antimafia “Addio Pizzo 5”, svolta a dicembre 2010 dalla squadra mobile di Palermo, relativa alle famiglie mafiose dell’area occidentale della città e che ha visto coinvolte oltre 60 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di fare parte della cosca capeggiata dal capomafia Salvatore Lo Piccolo.

Le indagini si erano avvalse, tra l’altro, dell’approfondimento investigativo effettuato sulle missive sequestrate a Giardinello, sempre nel Palermitano, il 5 novembre 2007 al momento dell’arresto dei latitanti Salvatore e Sandro Lo Piccolo, e degli ulteriori testi dattiloscritti ricostruiti dopo l’analisi del nastro di una macchina da scrivere ritrovato li, da cui è emersa, in termini di assoluta chiarezza, l’attività di capillare direzione e conduzione dei due capimafia delle attività delittuose realizzate nel territorio appartenente al mandamento mafioso di Tommaso Natale.

Nunzio Serio è stato indicato nelle missive con il codice numerico convenzionale “20” e ritenuto compartecipe dell’organizzazione criminale composta da Sandro Lo Piccolo, Gabriele Davì, Rosolino DI Maio, Francesco Paolo Di Piazza e Antonino Nuccio, finalizzata alla commissione di più delitti relativi all’acquisto, alla detenzione, al commercio e alla distribuzione di cocaina e marijuana.

Si è occupato per conto di Sandro Lo Piccolo degli affari del sodalizio, percependo una quota dei proventi dei diversi traffici illeciti e provvedendo, poi, alla consegna di una parte di essi alla stessa allora latitante.

Il 41enne, già arrestato per associazione per delinquere di stampo mafioso nel 1999 nel corso dell’operazione della squadra mobile palermitana “San Lorenzo 2”, è un personaggio carismatico, strettamente legato alla famiglia Lo Piccolo e ritenuto, insieme a Giulio Caporrimo, una delle persone di maggiore fiducia dello stesso Sandro Lo Piccolo.