Tenta di uccidere spacciatore rivale: condannato a 8 anni di carcere

Tenta di uccidere spacciatore rivale: condannato a 8 anni di carcere

PALERMO – Un regolamento di conti per il controllo dello spaccio nel quartiere Zen a Palermo. Proprio questo sarebbe il movente del tentato omicidio commesso da Vincenzo Viviano nei confronti di Khemais Lausgi conosciuto come Gabriele Alì, nell’ottobre del 2016.

Il giudice dell’udienza preliminare, Fabio Pilato, ha condannato l’arrestato a otto anni di reclusione, Viviano che è già stato arrestato a marzo dello scorso anno.

Manette ai polsi anche per Vincenzo Maranzano che, però, ha scelto il rito ordinario

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il tentato omicidio si sarebbe svolto in via Girardengo, dove i due rivali, Maranzano e Viviano, si sarebbero affrontati. Durante lo scontro Lausgi, considerato “criminale emergente nel panorama dello Zen“, con precedenti penali per spaccio, è stato accoltellato all’addome ed è stato raggiunto da colpi di pistola.