PALERMO – Con l’inizio del nuovo anno si spera che i 365 giorni a venire siano migliori di quelli appena trascorsi e che ci portino felicità e serenità.
È abitudine stilare una lista di buoni propositi che si intende compiere durante il nuovo anno. Scriverli è facile, ma realizzarli nella pratica poi sembra quasi impossibile.
Spesso sono tanti gli obiettivi che ci prefiggiamo, ma tirando le somme a fine anno ci rendiamo conto che forse siamo riusciti a centrarne solo una piccola parte.
Questo accade sistematicamente quasi tutte le volte perché ci si pone fini irraggiungibili in poco tempo o addirittura inarrivabili.
Tra i propositi più comuni troviamo sicuramente un miglioramento generale della nostra vita e la salute, che tante volte neanche ci si rende conto di quanto sia importante.
Altri obiettivi sono il complemento degli studi, l’avanzamento di carriera a lavoro, trovare l’amore, completare un progetto già iniziato. Altri ancora riguardano direttamente le nostre abitudini, come bere meno, essere meno sedentario, smettere di fumare.
Ma se i primi con un po’ di buona volontà sono più facilmente raggiungibili, i secondi sono più difficili, in quanto sradicare i nostri comportamenti automatici non è affatto semplice. Dunque, bisognerebbe procedere a piccoli passi.
Insomma, è inutile puntare troppo in alto, ma il vero obiettivo sarebbe quello di arrivare al prossimo fine anno con pochi ma riusciti obiettivi realizzati.