Summit sulla Libia, Palermo blindata: spuntano striscioni contro le “politiche guerrafondaie”

PALERMO – Il capoluogo siciliano è blindato e pronto a ospitare il vertice sulla Libia. A Palermo già da giorni sono state messe in campo le misure di sicurezza, che si concentrano principalmente nel quartiere dell’Acquasanta e attorno a Villa Igiea, il quartier generale del summit.

Lunedì e martedì il premier Giuseppe Conte, ministri degli esteri e delegazioni di vari Paesi discuteranno con i principali attori politici libici del futuro dello Stato del Maghreb dopo Gheddafi.

Per tutte e due i giorni, per motivi di sicurezza, il traffico auto è stato vietato in una ventina di strade.

Non sono mancate le polemiche, infatti, studenti e giovani dei centri sociali hanno tenuto un’assemblea, preparando uno striscione: “No alle politiche guerrafondaie e ai falsi processi di pacificazione“. Vicino a Villa Igiea ne è comparso uno con su scritto: “No summit“.