Suicida consigliere d’amministrazione di Banca Nuova

PALERMO – È stato ritrovato senza vita, all’interno del suo studio di Bassano del Grappa, Gianpietro Procopi, 75 anni, consigliere d’amministrazione di Banca Nuova. L’uomo si sarebbe suicidato con un colpo di pistola.

Al momento si ignorano le cause alla base del tragico gesto, ma secondo alcune indiscrezioni, non confermate, Procopi avrebbe lasciato nel suo studio una lettera d’addio in cui spiegherebbe i motivi che lo hanno portato a compiere il suicidio. Gli investigatori stanno comunque vagliando ogni pista e hanno posto sotto sequestro l’ufficio dell’amministratore.

Una vicenda che potrebbe coinvolgere direttamente Banca Nuova, l’istituto di credito di proprietà della Banca Popolare di Vicenza, che da mesi è al centro di alcune inchieste di frode su alcuni investimenti suggeriti a correntisti e investitori. Alla banca sono state, infatti, inviate numerose richieste di risarcimenti da parte di imprenditori e risparmiatori mal consigliati circa l’acquisto di azioni rivelatesi non redditizie.

I problemi giudiziari di Banca Nuova riguardano da vicino anche gli investitori siciliani. Nel 2000, infatti, la Popolare di Vicenza decise di dar vita a un nuovo Istituto che poi si fuse con la Banca del Popolo di Trapani.

Allo stato attuale delle indagini, non si sa se questi episodi siano legati o meno al suicidio del consigliere d’amministrazione; solo gli inquirenti potranno stabilirlo.