Succede a Palermo e provincia: 7 novembre POMERIGGIO

Succede a Palermo e provincia: 7 novembre POMERIGGIO

PALERMO – Carabinieri: ecco le operazioni più importanti del pomeriggio.

  • I Carabinieri di Termini Imerese, con l’ausilio dei colleghi dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato tre uomini di Termini: il 43 enne Giacinto Costantino, il 44 enne Silvestre Porcaro ed il 40 enne Stefano Fricano, tutti in manette per il reato di tentato furto aggravato in concorso. Gli uomini sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre tentavano di asportare dei cavi in rame e del materiale elettrico di vario genere al casello ferroviario di Contrada Buonfornello. Alla vista dei militari, Porcaro e Fricano sono fuggiti a piedi per le campagne circostanti, mentre Costantino è stato immediatamente bloccato. Le ininterrotte ricerche hanno permesso poi di rintracciare i complici non poco lontano dal centro abitato di Termini Imerese. I tre arrestati, giudicati con rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di Termini Imerese.
Da sinistra: Costantino, Fricaro e Porcano

Da sinistra: Costantino, Fricaro e Porcano

  • Carabinieri di Palermo hanno denunciato B.A., 58 enne palermitano, con l’accusa di minaccia e tentata truffa. L’uomo, in particolare, ha messo in scena una vera e propria commedia simulando un incidente tra la propria autovettura e una Bmw: poi ha finto la rottura dello specchietto dell’auto chiedendo alla controparte la somma di 50 euro per la riparazione. Al rifiuto di quest’ultima, il 58 enne ha cominciato ad inveire contro il soggetto, che si è rivolto poi ai Carabinieri. Le indagini compiute dai militari hanno permesso di rintracciare l’uomo e di deferirlo all’Autorità Giudiziaria competente.

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  • I Carabinieri di Palermo e della Compagnia di Bagheria hanno tratto in arresto con l’accusa di tentata estorsione, sequestro di persona e resistenza a Pubblico Ufficiale, M. P., 38 enne palermitano residente nel capoluogo siciliano. Le pattuglie dell’Arma si trovavano in via Crispi quando sono state affiancate da un motociclo con a bordo due persone. Il conducente, un 48 enne palermitano, agitato e spaventato si è rivolto ai Carabinieri dicendo che stava andando a fare un prelievo con il proprio bancomat, altrimenti il passeggero, diventato tale occasionalmente avendo richiesto in strada un passaggio in ospedale, lo avrebbe infilzato con un coltello. A quel punto, dinanzi ai Carabinieri, il passeggero, che era seduto dietro il conducente, cercava di sminuire la cosa ridendo e attribuendo il tutto ad uno “scherzo”. I Carabinieri, non convinti di quanto riferito dal passeggero, gli hanno chiesto di scendere dal motociclo e di fornire loro le sue generalità. Quest’ultimo, dopo essersi scagliato contro i militari, si è divincolato dandosi alla fuga a piedi per le vie limitrofe nel tentativo di far perdere le proprie tracce, venendo però raggiunto e fermato dopo poche centinaia di metri in via della Cera. Accompagnato in caserma su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato tratto in arresto e successivamente tradotto nel carcere Pagliarelli di Palermo in attesa dell’udienza di convalida a seguito della quale è stato rimesso in libertà, in attesa del processo.