Succede a Palermo e provincia: 31 ottobre POMERIGGIO

Succede a Palermo e provincia: 31 ottobre POMERIGGIO

PALERMO – Ecco le operazioni condotte da carabinieri e polizia a Palermo e provincia:

  • I carabinieri della compagnia San Lorenzo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio ad ampio raggio su tutto il territorio di competenza finalizzato al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Concentrando gli sforzi nei pressi degli uffici pubblici, i militari hanno sanzionato 7 persone, tutte censurate, proprio mentre ricevevano, a parer loro, la dovuta tassa sequestrando, di conseguenza, il ricavato illecito guadagnato in quelle poche ore. Tra di loro, ben 5 sono stati sottoposti all’ordine di allontanamento perché trovati nelle immediate vicinanze delle fermate dei mezzi di trasporto pubblico.
  • La polizia municipale ha sequestrato un’attività di autocarrozzeria e verniciatura in via Altofonte, mentre a Pallavicino stessa sorte per una officina di autoriparazioni abusiva con 15 autoveicoli trovati sul posto. Entrambi gli interventi sono scaturiti da segnalazioni dei cittadini. Al controllo documentale dell’autocarrozzeria, gli agenti hanno riscontrato l’assenza di Aua, autorizzazione unica ambientale, relativa alle immissioni di fumi e polveri in atmosfera, all’impatto acustico e all’autorizzazione allo scarico. Il responsabile dell’attività, M.D., 30 anni, è stato segnalato all’autorità giudiziaria, mentre gli impianti e le attrezzature sono stati sequestrati. La polizia, inoltre, ha scoperto in cortile Liga, un’officina a cielo aperto. In uno spazio di circa 16 metri quadrati interamente adibito ad attività di montaggio e smontaggio, gli agenti hanno trovato 14 Smart prive di blocchi motori e di altre parti meccaniche e di carrozzeria e un autocarro Doblò. L’area era delimitata da una struttura precaria costituita da pali in legno e da una copertura in telo plastificato, invasa da cumuli di rottami, rifiuti metallici, organi di trasmissione e blocchi motori e con la sede stradale imbrattata dagli oli esausti. I gestori dell’attività , R.D.F. e F.D.F., due fratelli rispettivamente di 35 e 27 anni, che al controllo risultavano sprovvisti delle necessarie autorizzazioni, sono stati segnalati per la violazione delle normative ambientali relative alla detenzione di veicoli non funzionanti e all’imbrattamento della sede stradale e per l’occupazione del suolo pubblico ai fini di lucro. Dagli accertamenti effettuati tramite la centrale operativa, gli autoveicoli trovati presentavano anomalie nei dati identificativi, pertanto sono stati sequestrati per le successive verifiche insieme con la struttura in legno che li ospitava e a tutte le attrezzature ritrovate nel luogo.