PALERMO – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Palermo e provincia:
- Sono stati i carabinieri della stazione di Altarello di Baida, supportati da quelli della c.i.o. del XII Battaglione Sicilia, con il prezioso aiuto di unità cinofile antidroga, ad effettuare diversi servizi antidroga alla ricerca di sostanza stupefacente. Notato un continuo viavai in via Calojra, nel quartiere Zisa, i militari sono giunti all’abitazione di Giovanni Rosselli, 22enne palermitano volto noto agli operanti, dove il fiuto infallibile di “Mike” pastore tedesco di 3 anni in forza al nucleo cinofili Carabinieri di Palermo Villagrazia ha subito individuato qualcosa all’interno della camera da letto. La corretta indicazione ha permesso di trovare una busta sigillata risultata contenere ben 10 grammi di cocaina. I carabinieri sono rimasti sorpresi quando hanno effettuato l’esame del narcotest su una piccola quantità della sostanza rinvenuta: il reagente chimico, infatti, ha subito cambiato colore, segno evidente della totale purezza della cocaina. Il giovane su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e dopo la convalida, è stato accompagnato agli arresti domiciliari, in attesa del processo.
- Aveva ottenuto un permesso dal tribunale per recarsi in ospedale ma, al termine dell’impegno autorizzato, non era rientrato a casa. Ed è così che sono scattate subito le ricerche da parte dei carabinieri. Dopo cinque ore dalla scadenza del permesso, i carabinieri della stazione di Falde sono riusciti a rintracciarlo: l’uomo, approfittando dell’ uscita si era fermato in un supermercato, ovviamente senza alcuna autorizzazione e per questo motivo Carmelo Vinci, 52enne palermitano, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, è stato arrestato per il reato di evasione. Dopo la convalida dell’arresto è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.
- I carabinieri della compagnia San Lorenzo hanno proceduto all’arresto di tre soggetti in esecuzione dell’ordine di carcerazione. I tre distinti provvedimenti sono stati emessi dalla procura di Palermo nei primi giorni del mese di febbraio e subito i carabinieri hanno rintracciato i tre soggetti. Il primo è Salvatore Verga (a sinistra nella foto), 26enne palermitano, condannato ad 1 anno e 9 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti, porto illegale di armi clandestine e ricettazione. A seguire, è stata la volta di Maurizio Lattuca (al centro nella foto), 47enne palermitano. L’uomo dovrà rimanere al carcere “Pagliarelli” 2 anni e 10 mesi perché responsabile di varie rapine commesse negli anni 2013 e 2014. Infine, le porte del carcere si sono aperte per Antonino Mamone (a destra nella foto), 56enne palermitano, che dovrà scontare la pena di 5 anni e 3 mesi per una serie di furti, truffe e ricettazioni, commessi tra il 2013 ed il 2016.