Succede a Palermo e provincia: 16 giugno POMERIGGIO

PALERMO – Giornata intensa per i carabinieri di Palermo, che hanno avuto a che fare con lo scatto di pazzia di un giovane e di un quarantanovenne.

  • Nel corso della nottata, in via Filippo Corazza, un giovane palermitano di 25 anni, armato di due grossi coltelli da cucina, ha minacciato di morte i parenti più prossimi che vivevano con lui e poi si è barricato all’interno della propria abitazione tentando il suicidio e ferendosi alle braccia. Giunti sul posto, i carabinieri sono stati minacciati dal ragazzo con i coltelli in mano, ma sono riusciti, non con poca fatica, a disarmarlo e ad immobilizzarlo, scoprendo, poi, che il ragazzo nascondeva un altro coltello sotto la maglietta. Successivamente i sanitari che sono intervenuti hanno accompagnato il giovane al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Policlinico” in regime di trattamento sanitario obbligatorio.
  • I carabinieri sono intervenuti anche in via Andrea Cirrincione nell’abitazione di un palermitano di 49 anni che vive con la madre. L’uomo si era chiuso in casa armato di un’ascia e di due bottiglie di alcol, corredate di stoppino artigianale, che aveva in parte versato sui mobili. Inoltre, dopo aver aperto la bombola del gas, ha minacciato di fare esplodere la casa. Dopo un’estenuante trattativa, i militari sono riusciti ad entrare nell’abitazione forzando la porta di ingresso, che era stata bloccata con un frigorifero. Appena entrati i carabinieri hanno avvertito un forte odore di gas ed hanno immediatamente chiuso la bombola ed immobilizzato l’uomo mettendo così in sicurezza l’intero stabile. Il quarntanovenne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia in regime di trattamento sanitario obbligatorio.