PALERMO – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Palermo e provincia:
i carabinieri dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Palermo, nel corso di servizi di controllo del territorio delle ultime 72 ore, hanno svolto attività di contrastato nei seguenti settori:
I militari della Compagnia di Carini hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti un 22enne del posto, avendolo sorpreso subito dopo aver ceduto un piccolo quantitativo di cocaina. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire altri 4 grammi di cocaina suddivisa in 15 dosi e la somma contante di 60 euro ritenuto provento dell’attività illecita.
Per il medesimo reato, i carabinieri della Stazione di Villagrazia di Carini hanno poi arrestato un 17enne, già noto alle Forze dell’Ordine, avendo rinvenuto nella sua abitazione 5,5 grammi di hashish e 4,5 grammi di cocaina.
Tutto lo stupefacente sequestrato è stato inviato al Laboratorio Analisi del Comando Provinciale carabinieri di Palermo per le attività di analisi.
I militari della Stazione di Palermo San Filippo Neri hanno arrestato allo Zen una persona poiché evasa dal regime degli arresti domiciliari e la Stazione di Palermo Oreto ha denunciato in stato di libertà un’altra persona trovata, senza autorizzazione, fuori dall’abitazione dove era in regime di arresti domiciliari in zona Oreto.
A Palermo, Carini, Misilmeri e Bagheria i militari delle locali Stazioni carabinieri hanno proceduto ad eseguire quattro arresti su ordine di custodia in carcere del Tribunale di Palermo.
I carabinieri della Compagnia di Partinico, supportati dal Centro Anticrimine Natura carabinieri e dal NAS di Palermo, nel corso di servizio coordinato nel territorio, hanno proceduto al controllo di una macelleria a Giardinello trovando un cinghiale privo dei bolli sanitari. Il titolare è stato deferito in stato di libertà. Sono stati altresì ispezionati 5 allevamenti, elevando sanzioni amministrative per oltre 15.000 euro.
I militari della Stazione di Villafrati, hanno deferito in stato di libertà per reati ambientali due operai edili sorpresi a incendiare rifiuti plastici e ferrosi all’interno di un cantiere.
I carabinieri della Nucleo Radiomobile di Palermo hanno poi denunciato cinque persone, tra i 18 e i 30 anni, ritenute responsabili di rissa.
I militari li hanno identificati all’interno di uno stabilimento balneare a Mondello dopo che avevano avuto un’animata lite scaturita dal furto di un cellulare.
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