PALERMO – Sono diventate definitive le condanne per cinque dei sei imputati coinvolti nello stupro di gruppo avvenuto nel cantiere abbandonato del Foro Italico a Palermo.
Soltanto uno dei condannati ha deciso di fare ricorso in appello.
Stupro Foro Italico, un solo ricorso in appello
L’imputato è Samuele La Grassa, al quale era stata inflitta la pena più bassa, cioè 4 anni e con il riconoscimento delle attenuanti generiche, ha presentato l’appello, attraverso i suoi difensori, gli avvocati Claudio Congedo e Simona Ciancitta.
Èstato accertato infatti che il ragazzo non avrebbe partecipato attivamente all’abuso, ma sarebbe stato solo presente. L’imputato si trova agli arresti domiciliari.
Le condanne
Per quanto riguarda invece gli altri cinque, ovvero Angelo Flores – con l’accusa di revenge porn perché avrebbe diffuso i video della violenza sessuale – , Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Elio Arnao e Cristian Barone la sentenza di primo grado diventa quindi definitiva.
Ma rispetto alle pene già inflitte, gli imputati avranno diritto a uno sconto di un sesto. Questo come previsto dalla Riforma Cartabia per chi rinuncia appunto all’appello.
Ancora “aperto” in Cassazione il processo a carico di un settimo imputato, che al momento dell’aggressione era minorenne, R. P.. Il ragazzo è stato condannato alla pena più pesante, ovvero 8 anni e 8 mesi, inflitti anche nel suo caso con il rito abbreviato.