Studente colpito da una bici, l’appello dei genitori

PALERMO –Non smettete di fare il tifo per mio figlio“. Così si è espressa Stefania, la madre di Mauro Glorioso, uno studente palermitano di 23 anni, colpito da una bicicletta lanciata da un balcone sui Murazzi di Torino, nello scorso gennaio. Le parole di incoraggiamento dedicate al figlio sono state pronunciate dalla donna in occasione delle celebrazioni organizzate per la festa dell’Arma dei carabinieri.

I genitori Stefania e Giuseppe Glorioso, visibilmente commossi, così come il comandante della legione Piemonte e Val d’Aosta, generale Antonio Di Stasio, hanno incontrato gli studenti della classe 3ªB dell’Istituto Agnelli. I ragazzi sono stati premiati per aver vinto un concorso organizzato dall’Arma sul tema del bullismo. In occasione della festa hanno scritto una lettera di vicinanza a Mauro.

Nel mese di febbraio, proprio grazie alle indagini dei carabinieri, sono stati sottoposti al fermo cinque giovani accusati di aver lanciato la bicicletta.

Tra lacrime e ringraziamenti, le parole dei genitori

La madre del 23enne ha espresso il suo affetto ai ragazzi delle scuole superiori e ai compagni universitari di Mauro, mandando loro un caloroso abbraccio. Ha anche espresso la sua gratitudine nei confronti dei carabinieri.

Dopo il risveglio dal coma Studente palermitano colpito da bicicletta

Il papà Giuseppe, invece, ha raccontato piangendo di quando Mauro, dopo il risveglio dal coma, ha chiesto cosa fosse accaduto: “Dissi che aveva avuto un incidente“, spiega il padre. “Dopo avermi chiesto se qualcuno era rimasto coinvolto, alla mia risposta ‘no’, si mise a piangere“, ha detto l’uomo facendo riferimento alla sincera commozione del figlio. “Questo è Mauro“, ha concluso.
Studente palermitano colpito da bicicletta