PALERMO – La Nave della legalità arriva al porto di Palermo per commemorare la strage di Capaci. Suona l’inno di Mameli, a cantarlo militari e autorità presenti alla cerimonia, come il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando.
Al fianco del primo cittadino di Palermo, il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha preferito una partecipazione più “distaccata”, senza intonare l’inno e con le mani in tasca. Dopo qualche attimo, però, le ha “estratte”, per poi poco dopo portarle dietro la schiena.
Una scelta che non è piaciuta a molti. Da Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia) al senatore Vito Vattuone (Partito Democratico,) in tanti attaccano la terza carica dello Stato che non avrebbe tenuto un atteggiamento adeguato alla cerimonia in ricordo di Giovanni Falcone, della moglie e degli agenti di scorta morti in 23 maggio 1992.
Probabilmente un gesto istintivo quello di Fico, ma sono bastati pochi secondi per immortalarlo in una posa poco consona al momento istituzionale che ha scatenato diverse polemiche anche sui social.
Fonte foto: Repubblica