PALERMO – Il Tar Abruzzo ha respinto il ricorso presentato dall’entourage del cantante neomelodico Daniele De Martino (all’anagrafe Agostino Galluzzo), riguardo ai divieti di esibirsi in due date del suo tour, la prima il 13 giugno a Capistrello (L’Aquila) e la seconda il 23 giugno all’Isola del Gran Sasso (Teramo).
Lo stop ai concerti in Abruzzo per Daniele De Martino
Le seguenti decisioni sono state prese dalle Questure dei rispettivi comuni de L’Aquila e Teramo, competenti per territorio. L’artista dovrà farsi carico delle spese legali del procedimento. Ciò è stato reso noto dal quotidiano regionale “Il Centro“.
Le motivazioni
Nello specifico, i motivi sono stati riportati dal Questore dell’Aquila, Enrico De Simone, sulla notifica del divieto del concerto.
“De Martino ha deliberatamente, in più occasioni, esternato gravi espressioni verbali che implicano una istigazione alla violenza, un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata e contrarie ai valori della società civile“.
Il palermitano De Martino, in passato tra l’altro era stato richiamato dal Questore di Palermo a causa di alcune foto con persone vicine a Cosa Nostra. Lo scorso 25 aprile è arrivato il divieto per il suo concerto dal Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio.
