PALERMO – Spaccio di droga nel quartiere Sperone di Palermo e rapporti sessuali come pagamento per ricevere in cambio una dose. Questo quello che accadeva e le motivazioni che hanno portato all’operazione antidroga Dike nel 2022.
Spaccio allo Sperone e operazione Dike
All’epoca dei fatti, venne eseguito un blitz alle prime luci dell’alba, che portò all’arresto di 39 persone. L’attuale processo scaturito ha avuto oggi un esito di 30 condanne e due assoluzioni. Un paio d’anni fa, delle 39 persone arrestate, 14 finirono in carcere, 17 ai domiciliari e 8 ricevettero l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Nomi e condanne
Di seguito, l’elenco con i nomi e le relative pene da scontare per ciascuno degli indagati, più le assoluzioni:
- Santo Di Fatta (17 anni e 10 mesi)
- Giuseppe Manzo (17 anni, 9 mesi e 10 giorni),
- Salvatore Arcuni (9 anni e 4 mesi),
- Bruno Giosafat (8 anni, 10 mesi e 20 giorni),
- Adalgisa Di Fatta (8 anni),
- Fabio Lo Verso, Giacomo Perlongo e Matteo Rizzuto (7 anni e 8 mesi ciascuno),
- Angela Corrao (7 anni e 4 mesi),
- Houssem Khlaf (7 anni e 2 mesi),
- Maria Gioè e Vincenzo Versaggio (entrambi 7 anni),
- Leonardo Compagno (6 anni, 11 mesi e 10 giorni),
- Adalgisa Lo Re (6 anni e 4 mesi),
- Francesco Tinnirello (5 anni e 8 mesi),
- Danilo Lo Nardo (5 anni e 4 mesi),
- Raffaele Palazzotto (4 anni e mezzo),
- Salvatore Lo Re, Filippo Raccuglia e Francesco Simonetti (4 anni ciascuno),
- Ottavio Gebbia (3 anni e 10 mesi),
- Vincenzo Di Noto (3 anni e 4 mesi).
- Antonino Manzo e Vincenzo Marchese (2 anni),
- Antonino Catanzaro e Michele Sampino (un anno e 8 mesi),
- Mohamed Labidi (un anno e mezzo),
- Giuseppe Castelli (un anno e due mesi),
- Ivan Biondolillo e Giacomo Giaconia (entrambi un anno).
Inoltre, sono state del tutto assolte due persone, Giovanna Di Fatta e Nunzia Guercio.