Sospesi colloqui, fiamme in segno di protesta al carcere Pagliarelli

Sospesi colloqui, fiamme in segno di protesta al carcere Pagliarelli

PALERMO – Centinaia di detenuti del carcere Pagliarelli di Palermo avrebbero scatenato la propria furia dopo aver ricevuto la notizia della sospensione dei colloqui per questioni di sicurezza, secondo quanto disposto dal nuovo Decreto per ostacolare la diffusione del Coronavirus.

È accaduto ieri in tarda serata.

Pare che numerosi carcerati abbiano dato alle fiamme cuscini, lenzuola e carta nelle loro rispettive celle, scatenando dei pericolosi incendi. Fortunatamente, non si sarebbero registrati feriti.

Alcuni detenuti avrebbero espresso la volontà di iniziare uno sciopero della fame e della sete.

Una situazione difficile per lo staff. La direttrice del carcere, Francesca Vazzana, ha rivelato di aver avviato un dialogo con i protestanti, condividendo la loro preoccupazione ma invitandoli a comprendere la situazione di emergenza e la necessità di collaborare affinché essa venga superata nel minor tempo possibile.

Immagine di repertorio