Sorpresi con delle pietre allo stadio, Daspo per due minorenni

Sorpresi con delle pietre allo stadio, Daspo per due minorenni

PALERMODue adolescenti di 15 e 16 anni sono stati sorpresi con delle pietre allo stadio. Per i due minorenni tifosi del Palermo è stato disposto un Daspo di un anno.

Il fatto

L’attività rientra nell’ambito della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica. Lo scopo è quello di prevenire e contrastare episodi di intemperanza tra tifoserie e più in generale di atti di violenza durante gli eventi sportivi.

Il questore di Palermo ha disposto due provvedimenti di Daspo nei confronti di due minori, rispettivamente di 15 e 16 anni, sorpresi con pietre al seguito durante un incontro di calcio.

I due giovanissimi tifosi del Palermo, sono stati notati dal personale della Digos, con atteggiamenti sospetti nei pressi del separatore tra il settore ospiti e la curva sud,  durante l’intervallo della partita di calcio Palermo-Juve Stabia, giocata allo stadio “Renzo Barbera” lo scorso 19 gennaio.

Quindi, i due ragazzi sono stati fermati per un controllo di polizia, e oltre ad essere risultati sprovvisti del prescritto titolo di accesso allo stadio, sono stati trovati in possesso di cinque pietre nascoste nelle tasche dei giubbotti.

I due giovani, sospettati di poter compiere azioni potenzialmente violente e pericolose nei confronti dei tifosi ospiti, prima di essere riconsegnati all’esercente della potestà genitoriale, sono stati indagati in stato di libertà e inoltre sanzionati amministrativamente poiché sprovvisti del titolo di accesso allo stadio.

Il provvedimento

Le misure di prevenzione per i due minori, emesse dal Questore, sono state notificate agli esercenti della responsabilità genitoriale.

All’esito degli accertamenti sviluppati dalla Divisione Anticrimine della Questura, ai due adolescenti viene vietato, per la durata di un anno, l’accesso agli impianti sportivi del territorio Nazionale dove si disputeranno tutte le partite calcistiche, anche amichevoli , dei Campionati italiani di serie “A”, “B”, e “C” .

Viene vietato anche l’accesso ai tornei di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale, Conference League organizzati dalla U.E.F.A, TIM CUP, Supercoppa di Lega, e ai tornei della Nazionale Italiana di calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera, giocati in Italia.

Il divieto riguarda, inoltre, i luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle partite e vale due ore prima dell’inizio delle suddette manifestazioni sportive, durante lo svolgimento, e due ore dopo la fine delle stesse.

Altri dettagli

Il divieto di accesso è esteso, anche, per lo stesso periodo, alle stazioni ferroviarie, di metropolitana, dei mezzi di superficie, ai caselli autostradali, agli autogrill, agli scali aerei e navali, utilizzati dai tifosi per raggiungere gli impianti sportivi in occasione delle suddette partite.

I divieti valgono pure nel centro sportivo dove la squadra del Palermo calcio e della Nazionale Italiana si allenano, nel raggio di 500 metri dal perimetro esterno dello stesso e di ogni altro impianto, dove queste squadre di calcio si radunino per svolgere gli allenamenti, la preparazione pre-campionato, eventuali ritiri o per disputare gare in trasferta.

Note

Giova precisare che i provvedimenti restrittivi in argomento accolgono un quadro di colpevolezza degli indagati puramente indiziario, pertanto, la responsabilità penale degli stessi sarà accertata solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.