COMO – Nicolò Maja, il giovane lombardo, l’unico sopravvissuto alla tragica strage di Samarate, e tifoso del Palermo, ha finalmente coronato il suo sogno di incontrare la squadra rosanero ieri mattina a Como. Nicolò è stato accolto nel ritiro prepartita del Palermo, che si preparava ad affrontare il Como allo stadio Sinigaglia. Il capitano del club, Matteo Brunori, e l’allenatore, Eugenio Corini, hanno dato il benvenuto a Nicolò.
La strage di Samarate
La strage di Samarate si è verificata nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2022, quando Alessandro Maja ha ucciso la moglie e la figlia di 16 anni nella loro casa a Samarate, in provincia di Varese. L’unico sopravvissuto alla furia omicida del padre è stato il figlio minore Nicolò Maja, all’epoca quattordicenne. Alessandro Maja si è poi suicidato poco dopo l’arrivo della polizia. La tragedia ha suscitato grande commozione e indignazione in tutta Italia.
L’incontro di Nicolò con i suoi idoli
Brunori ha donato a Nicolò una maglia rosanero con il numero 9 e la scritta “Nicolò” sulle spalle, con una lunga dedica personale. Maja era molto felice di assistere alla partita e Corini lo ha accolto con calore e si è informato sulle sue condizioni di salute. “Finalmente ce l’abbiamo fatta a farti venire da noi”, ha detto Corini. “So che desideravi incontrarci da tempo. Siamo felici di vederti stare meglio“. Successivamente, Nicolò Maja ha assistito alla partita seduto sugli spalti dello stadio Sinigaglia, godendosi il suo sogno diventato realtà.
