Sms minacciosi al figlio e video-denuncia sul web: punito pesantemente pregiudicato

PALERMO – La Polizia di Stato, ieri pomeriggio, nella provincia di Palermo, ha proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 44 anni, camionista, pregiudicato, indagato per il reato di atti persecutori in danno della moglie e dei figli minorenni. Già la scorsa settimana era stato destinatario della misura cautelare agli arresti domiciliari.

I gravi fatti di reato, dai quali ha preso vita la vicenda, sono avvenuti nella provincia di Palermo, quando l’uomo ha costretto la moglie ed i figli a lasciare il proprio domicilio dopo averli resi vittime, per mesi, di atti persecutori che hanno fatto modificare, in maniera radicale, le proprie abitudini di vita.

L’ultimo terribile episodio sarebbe avvenuto a marzo, quando l’indagato ha aggredito la moglie dinanzi ai figli. L’uomo era già stato arrestato nel 2013 per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e atti persecutori e l’anno successivo ammonito dal questore di Palermo per le sue reiterate condotte di minaccia e molestie in danno della ex moglie.

L’attuale provvedimento è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura di Palermo, ed eseguito dagli agenti della Squadra Mobile, quale aggravamento della misura precedente, non avendo l’indagato ottemperato alle prescrizioni previste ma anzi avendo continuando a contattare tramite sms dal tenore minaccioso uno dei figli e avendo postando sul web un video relativo alla vicenda che lo vede coinvolto.