PALERMO – Gestivano la piazza di Palermo e quella di Termini Imerese. Erano quattro i gruppi che si contendevano lo spaccio in queste due zone e il loro principale business era costituito dalla vendita della cocaina e dell’hashish.
Da sinistra: Giuseppe Agusta, Salvatore Agusta, Mario Cangelosi, Orazio Cefalù
E poi c’erano anche i grossisti, a Brancaccio e Ballarò, che gli fornivano la droga. Era proprio una catena.
Da sinistra: Rosario Cozzo, Giuseppe Di Maria, Francesco Duca, Gianluca Fasone
Dall’alba di oggi i carabinieri della compagnia di Termini e del gruppo di Monreale insieme con quello di Palermo hanno eseguito 16 misure di custodia cautelare, parte in carcere e parte ai domiciliari. Mentre altri 5 soggetti hanno l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Tutto su richiesta della Procura.
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Le indagini sono iniziate nel 2012 e hanno studiato una realtà criminale dedita allo spaccio di stupefacenti come anche ai furti nei negozi e furti con strappo nei confronti di anziani ma non sono mancati neanche due casi di “cavalli di ritorno” con persone alle quali hanno rubato il motorino, restituendolo solo dietro pagamento di denaro. E tutto per raccogliere i soldi per acquistare la droga.
Da sinistra: Francesco Gazzano, Paolo Genovese, Maria Governara, Rosa Mantia
Ora gli arrestati dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e ricettazione in concorso, estorsione, rapina impropria e detenzione abusiva di armi.
Da sinistra: Carmela Pattarello, Giuseppe Virzì, Antonella Vitale
