Siglato a Palermo accordo su modalità di gestione dei rifiuti ingombranti

Siglato a Palermo accordo su modalità di gestione dei rifiuti ingombranti

PALERMO – Si è svolta questa mattina nella sede del Rap la presentazione dell’accordo di programma fra Consorzio Co.Si.Raee e Rap SPA sulle modalità di gestione e raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’accordo, il primo del genere stipulato in Italia, è stato presentato da Maurizio Calaciura, presidente di Ancra Sicilia, ente promotore del protocollo di intesa per l’adozione del sistema di raccolta Rae domestici, che segue quello nazionale firmato a Palermo il primo luglio scorso.

L’obiettivo dell’accordo, esempio per gli altri comuni, è quello di ridurre l’abbandono di rifiuti ingombranti, che non solo sfregiano il territorio e l’immagine della città, ma provocano un danno irreparabile all’ambiente. Per questo motivo la Rap offre alla cittadinanza un servizio di ritiro gratuito a domicilio per disfarsi dei rifiuti ingombranti, confermando l’interesse dell’amministrazione in merito.

“Basti pensare che – dichiara il presidente della Rap Sergio Marino – da inizio anno ad oggi oltre 126 mila ingombranti sono stati abbandonati su strada dai cittadini. Bisogna in sinergia lavorare per il bene comune e ben vengano iniziative proiettate per ridurre l’impatto ambientale. Proprio in quest’ottica l’amministrazione comunale sta verificando la fattibilità  della realizzazione, avvalendosi di un finanziamento tramite Fondo Infrastrutturazione”. 

“È stato possibile realizzarlo – sottolinea Calciura – grazie alla piena disponibilità del presidente Marino di Rap, ma soprattutto grazie al sindaco Orlando e all’assessore Lapiana, che per primi, oltre un anno fa, hanno creduto nel progetto dando l’adesione del Comune al primo ‘Protocollo d’Intesa’. Lo stesso rappresenta lo strumento attualmente più efficace contro il rilascio illecito dei rifiuti e contro le ecomafie. Rappresenta la ‘fase operativa’ sul territorio dopo gli accordi siglati, secondo le direttive del ministro dell’Ambiente Galletti. Operativamente si avranno due distinte fasi: il Piano Infrastrutturale, che consiste nella creazione delle ‘Microaree Ecologiche a basso impatto ambientale’ nell’arco dei prossimi 12 mesi. Successivamente si passerà  all’ottenimento dei premi di efficienza dal Centro di Coordinamento Raee (Accordo di Programma Raee dell’1/7/2015, siglato a Palermo) e all’assistenza alle imprese per l’attivazione delle procedure di iscrizione ai registri generali del centro di coordinamento Raee attraverso il Consorzio Siciliano Raee (Co.Si.Raee). Inoltre, sarà  presto operativo un numero verde”.

L’accordo, che resterà in vigore tre anni con opzione di rinnovo automatico, osserva i principi contenuti nel Decreto legislativo n. 49 del 14 marzo 2014, in attuazione della direttiva UE n. 19 del 2012, dove sono indicate le prescrizioni da seguire in materia di raccolta e gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. La normativa prevede che la raccolta differenziata dei Raee privilegi l’efficacia, l’economicità  e l’efficienza del servizio, minimizzando l’impatto ambientale, e proprio questi sono gli obiettivi del nuovo programma.