Sigarette a soli 10 centesimi: l’attacco hacker che ha colpito i distributori automatici in tutta Italia

Sigarette a soli 10 centesimi: l’attacco hacker che ha colpito i distributori automatici in tutta Italia

SICILIA – Distributori di sigarette colpiti da un attacco hacker in tutta Italia: ecco cos’è successo nella serata di ieri. Il problema è stato riscontrato anche in Sicilia, soprattutto a Termini Imerese (Palermo). I distributori automatici coinvolti sono stati quelli della società Laser Video. La polizia postale si sta occupando di fare luce sull’accaduto.

Cos’è successo

Si è trattata di una vera e propria operazione di sabotaggio da parte di alcuni informatici che si sarebbero mostrati solidati con l’anarchico Alfredo Cospito. Sul video dei distributori sono comparse diverse scritte a suo favore: “Fuori Alfredo dal 41bis”.

Intanto i pacchetti di sigarette potevano essere acquistati a soli 10 centesimi, pertanto i tabaccai non hanno potuto far altro che disattivare i distributori. L’attacco è avvenuto intorno alle 21 di ieri.

Sui social intanto si è diffuso l’invito da parte dei commercianti di restituire i prodotti di cui i clienti si sono impossessati durante l’attacco hacker.

Dichiarazione del presidente della Federazione Tabaccai di Imperia

Alcuni colleghi si sono trovati pacchetti di sigarette a 10 centesimi ciascuno. Per fortuna, siamo riusciti a intervenire per tempo e a spegnere i terminali dei distributori automatici di sigarette. All’inizio devo dire che c’è stato un po’ di panico“.

Lo ha detto all’Ansa Simone Nicola, presidente della Federazione Tabaccai di Imperia, che interviene sull’attacco hacker di ieri sera ai distributori automatici di una società del settore, da parte di pirati informatici di probabile frangia anarchica.

Fuori Alfredo dal 41 bis” è infatti la scritta comparsa sui monitor a chi cercava di effettuare un acquisto.

Riteniamo che l’attacco sia stato compiuto alla chiusura dei negozi, verso le 19,30-20 – aggiunge – e sono stati alcuni clienti ad avvisarci della possibilità di acquistare i pacchetti a 10 centesimi. Ricordiamo che i distributori sono dotati di telecamera e il cliente che dovesse aver acquistato a quelle condizioni, comunque non fa certo una bella figura“.

Probabilmente l’attacco è stato commesso durante l’aggiornamento del software, che solitamente avviene in concomitanza col cambio dei prezzi o di altri parametri.

Saranno stati colpiti una decina di tabaccai“, conclude.