Sicilia, vigili del fuoco in sciopero. Il sindacato Usb: “Problemi e criticità quotidiane”

PALERMO – In mattinata, in tutta la Sicilia, i vigili del fuoco, aderenti e non, alla sigla sindacale Usb vigili del fuoco, hanno partecipato “in modo corposo” allo sciopero indetto per le problematiche e le criticità a cui quotidianamente, i vigili del fuoco, sono costretti a subire.

Le motivazioni che hanno portato allo sciopero, molti punti sono atavici nel tempo – spiega la sigla sindacale – tra cui, gestione emergenziale, carenze di organico, mezzi, formazione e tanto altro.



L’ultima emergenza Covid-19 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ricordiamo il ritardo nell’arrivo dei dispositivi di protezione individuale, la mancanza di test sierologici e tamponi, oltre alla mancanza di previsione per l’emergenza incendi che sta per arrivare (in teoria c’è un accordo tra regione e amministrazione, ma ogni anno, sappiamo tutti che l’attivazione di squadre aggiuntive arriva in enorme ritardo) con gli uomini che abbiamo (300 in meno in tutta la Sicilia), con le piante organiche ormai datate da decenni, il sacrificio è sempre abnorme e, non è plausibile la scusante ‘sono diminuiti gli interventi’.

La fase 2, – sottolinea il sindacato – e l’arrivo del caldo, sicuramente metterà a dura prova i vigili del fuoco“.