Sicilia “in fiamme”, da Palermo a Catania situazione da bollino rosso: intere aree devastate

Sicilia “in fiamme”, da Palermo a Catania situazione da bollino rosso: intere aree devastate

PALERMO – Non solo mare, spiaggia, bel tempo e relax. In Sicilia, estate è anche sinonimo di incendi e devastazioni di interi territori. Da Palermo a Catania, passando, più o meno, per tutte le province dell’Isola, sono tantissimi i roghi che, in questi giorni, hanno impegnato i vigili del fuoco.

Incendi di chiara origine dolosa, che, in certi casi, hanno portato all’arresto del piromane, come accaduto ieri a Naro, nell’Agrigentino, dove sono andati a fuoco 60 metri di terreno agricolo: fiamme che, in un primo momento, hanno anche minacciato le abitazioni vicine.

Emergenza anche nel Ragusano, esattamente nella Valle dell’Iparri, situata nel comune di Vittoria. Giovedì scorso, infatti, i vigili del fuoco hanno domato un grosso rogo che, anche a causa del vento, rischiava di propagarsi ulteriormente: necessario, inoltre, l’intervento di due canadair.

Fiamme anche a Castelmola, nel Messinese; a Paternò, Santa Maria di Licodia e Aci Castello nel Catanese. Quest’ultimo, in particolare, ha coinvolto e bruciato buona parte monte Vampolieri.

Incendi sparsi anche nel Palermitano, con le fiamme che, qualche giorno fa, hanno avvolto la riserva di Capo Gallo. Più recenti, invece, i roghi nella zona di Bellolampo, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Terrasini, San Giuseppe Jato, Balestrate e Camporeale.

Immagine di repertorio