SICILIA – Via libera alla mobilità in deroga per i 55 lavoratori dell’area di crisi industriale di Termini Imerese che avevano presentato apposita istanza per il periodo 14 ottobre 2020-31 dicembre 2020.
La notizia arriva direttamente dall’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, che, dopo avere ricevuto sabato scorso la circolare dell’Inps con cui venivano comunicate le istruzioni operative per concedere l’ammortizzatore sociale a questi lavoratori, nelle scorse ore, tramite il dirigente generale del dipartimento Lavoro, Gaetano Sciacca, ha scritto alla direzione regionale dell’Inps per chiedere la sostenibilità finanziaria.
Le parole dell’assessore Scavone
“Passaggio propedeutico per potere emettere l’apposito decreto da inviare all’Inps – afferma Scavone – e consequenzialmente per potere procedere al pagamento della mobilità in deroga. Questa mattina l’Inps ci ha risposto che possiamo emanare il decreto che, dagli uffici mi hanno assicurato, sarà predisposto e inviato entro questa settimana“.
A breve dunque i 55 lavoratori dell’ex indotto Fiat riceveranno il beneficio che “lo ricordo – continua l’esponente del governo Musumeci – deriva dall’applicazione della legge 126 del 2020 con cui il governo nazionale ha concesso alla Sicilia di potere utilizzare parte delle risorse derivanti dalle economie degli ammortizzatori sociali degli anni 2014, 2015 e 2016 proprio per il pagamento della mobilità in deroga ai lavoratori appartenenti alle aree di crisi complessa dell’Isola“.
In foto l’Assessore Scavone – Fonte Regione Siciliana