Sicilia, allarme meduse: avvistati esemplari velenosi e potenzialmente mortali

Sicilia, allarme meduse: avvistati esemplari velenosi e potenzialmente mortali

PALERMO – Misteriose, maestose e affascinanti: sono le meduse, timore di molti bagnanti in tutta la Sicilia, anche se non tutte – in realtà – sono urticanti e pericolose per l’uomo. Tuttavia, negli ultimi giorni si sta parlando di un vero e proprio “allarme invasione” di questi animali. Secondo quanto affermato da Angela Santucci – biologa marina presso l’Istituto di Scienze Marine del Cnr di Lesina (Foggia) -, infatti, negli ultimi 10 anni il numero di questi organismi marini è aumentato di circa 10 volte.

Secondo la biologa, inoltre, il mare italiano – e siciliano in particolare – sarebbe diventato nel tempo la casa perfetta per numerose specie di meduse, a causa dell’innalzamento della temperatura dell’acqua che ha fatto emigrare nelle nostre acque alcune specie provenienti dal Canale di Suez e dai Tropici.

Sarebbero proprio queste ultime meduse, secondo la Santucci, quelle più pericolose per l’uomo. A volte, addirittura letali. È il caso della velenosissima “Caravella portoghese” (in foto), conosciuta anche con il nome di “Medusa assassina“, che è stata avvistata al largo della Sicilia, della Sardegna e recentemente anche a Reggio Calabria e che, nei suoi lunghi tentacoli, ha tossine che possono causare fortissimi dolori e anche l‘arresto cardiaco nell’uomo. Un’altra medusa aliena pericolosissima è la Medusa nomade, avvistata nel Canale di Sicilia, nello Stretto di Messina e lungo le coste della Sardegna, con le braccia filamentose e priva del caratteristico bordino viola sull’ombrella.

Il vero “allarme” però non riguarda solo la condizione di pericolosità che le meduse rappresentano per l’uomo, ma anche per l’ambiente marino che le ospita. L’aumento spropositato del loro numero in così poco tempo porterebbe, infatti, a un’alterazione degli equilibri biologici nell’ecosistema marino, all’ostruzione delle reti dei pescatori e alla conseguente morte dei pesci dal momento che molti esemplari di meduse mangiano le uova e gli embrioni di questi ultimi.

Immagine di repertorio