Si è spento “Faccia da mostro” Giovanni Aiello

PALERMO – Era da sempre conosciuto come “Faccia da mostro” per il suo volto sfigurato dopo un colpo di fucile subito da ragazzo. Nel corso della sua vita e della sua carriera da agente della polizia aveva combattuto tante battaglie e ricevuto anche accuse infamanti.

Si è spento questa mattina come un bagnante qualunque in spiaggia a Montauro, nel catanzarese, Giovanni Aiello, 71 anni, mentre sistemava una barca a riva. Inutili i soccorsi immediati con il defibrillatore. Aveva scelto da un po’ di tempo di stabilirsi in Calabria, terra nella quale avrebbe, secondo gli inquirenti, avuto un ruolo nell’omicidio, avvenuto nel ’91, dei carabinieri Fava e Garofalo.

Aiello è stato accusato diverse volte in passato di aver avuto un ruolo di primo piano nelle stragi di Capaci e via D’Amelio e sulla vicenda hanno indagato quattro diverse procure, Catania, Palermo, Caltanissetta e Reggio Calabria.

Oltre a ciò è stato indagato anche nell’ambito dell’omicidio dell’agente di polizia Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, ma in seguito non furono trovati riscontri in merito. Al momento è da capire se verrà effettuata alcuna autopsia sul suo corpo, per capire se si tratti o meno di morte naturale.

Fonte immagine: Corriere.it