Si pianta coltello nel petto da solo: non voleva che le amiche se ne andassero

PALERMO – Emergono nuovi dettagli sul caso dell’uomo di 64 anni ricoverato giovedì notte al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo con delle brutte ferite da accoltellamento al petto.

L’uomo, nonostante le sue gravi condizioni, sarebbe riuscito a rilasciare le sue dichiarazioni sull’accaduto, affermando che sarebbe stato proprio lui ad accoltellarsi e che le ragazze accusate in un primo momento non sarebbero in alcun modo responsabili.

Il pensionato, con moglie e figlio morti di recente, vive da solo in un appartamento al sesto piano di una casa popolare di largo Pirandello, nel quartiere Borgo Nuovo, e pare che al momento del drammatico gesto si trovasse in compagnia delle due giovani, con cui si intratteneva spesso per bere qualcosa e fumare, a detta sua, solo due amiche.

Una versione sulla quale la polizia sta facendo accertamenti per capire la natura del rapporto fra l’anziano e le due ragazze, che pare abbiano una relazione sentimentale.

Secondo la versione del 64enne, quando le due giovani amiche gli hanno detto che sarebbero andate a ballare, lui avrebbe provato a dissuaderle e, non riuscendoci, in preda a un momento di sconforto, avrebbe poi preso un coltello da cucina e se lo sarebbe piantato in petto.

Le due ragazze, allora, hanno dato l’allarme e sono rimaste nell’appartamento fino all’arrivo dei soccorsi e poi del personale della squadra mobile, che le ha subito interrogate.

Nonostante il pensionato abbia confermato più volte la versione, gli inquirenti continuano a indagare, perché temono che l’uomo voglia coprire qualcuno. Il coltello con cui è stato ferito il pensionato è stato ritrovato nella casa, e la scientifica sta eseguendo i rilievi per accertare chi lo ha impugnato.

L’uomo è descritto dai conoscenti e vicini di casa come una persona schiva e malinconica, secondo alcuni depressa.