Si fermano gli impianti di rifornimento carburanti: chiusi al pubblico da mercoledì 25 marzo

Sono momenti di estrema difficoltà per via del Coronavirus e a risentirne ci sono anche gli impianti di rifornimento carburanti.

Notizia conclamata, quella che riguarda questi ultimi che, a partire da domani, chiuderanno al pubblico.

Ad affermarlo in una nota sono Faib (Confesercenti), Fegica (Cisl), Figisc/Anisa (Confocmmercio).

Le ragioni di tale scelta sono sia di natura economica, in termini di sostenibilità del servizio, sia di natura sanitaria poiché non ci sarebbe un adeguato livello di sicurezza.

Nella nota dei sindacati si legge: Da mercoledì notte chiuderanno i distributori situati lungo la rete autostradale, inclusi raccordi e tangenziali e, via via, tutti gli altri lungo la viabilità ordinaria“.

Gli stessi poi ribadiscono: “C’è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone”.

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