PALERMO – “Ma che mi interessa che si bruciano le persone?”: questa una delle frasi pronunciate tra padre e figlio e intercettate dai carabinieri nel corso di un’indagine per risalire ai responsabili di alcuni gravi incendi nel Palermitano.
Nello specifico si tratta delle fiamme date al Monte Petroso da Pietro e Angelo Cannarozzo. Uno dei due dice chiaramente: “Non lo vuoi capire che si bruciano le persone! Non ti entra nel cervello, non ti entra”. La risposta dell’interlocutore è agghiacciate: “Non mi interessa se si bruciano”.
“Fuoco alla casa? Stiamo bruciando il terreno”, prosegue quest’ultimo, richiamato nuovamente all’attenzione: “Quando dai fuoco vicino la casa, non ti brucia anche la casa?”. Anche in questo caso, la replica lascia senza parole: “Che m…. mi interessa a me! Che è, la mia casa?”.
Ma, le intercettazioni hanno permesso di ricostruire anche altri casi delittuosi, come l’appropriazione indebita di alcuni strumenti di lavoro: “Non sono denunciate queste cose, non possono fare niente”.
I due sono sono stati arrestati.