Sesso con piante e video: polemica a Palermo per la nuova parafilia

Sesso con piante e video: polemica a Palermo per la nuova parafilia

PALERMO – L’artista cinese Zheng Bo ha installato a Palermo la sua opera, “Pteridophilia”, nell’orto botanico della città, nell’ambito della manifestazione internazionale Manifesta. I video “particolari”, con audio in cuffie, hanno scatenato le polemiche dei cittadini e sul web, in virtù dei propri contenuti.

Nelle riprese, trasmesse in 37 minuti dai monitor posizionati tra gli alberi, vengono mostrate scene di sesso tra uomini e piante. 7 giovani che nella foresta del Taiwan hanno “rapporti intimi” con le felci, questo è quanto proposto dall’artista di Beijing, per immaginare il futuro di emarginati e piante spontanee.

L’ecosessualità, forse l’ultima moda nel campo delle parafilie, ha scatentato la polemica da parte di coloro che si preoccupano per eventuali traumi provocati nei piccoli spettatori. Ma, il direttore della struttura si difende, affermando di aver applicato appositamente un cartello con espresso il divieto di accesso alla visione per i minori di anni 16.

Un “amore diverso” che dai 16 anni in su tutti potranno osservare, dove l’oggetto sessuale non respira come un essere umano, ma rimane un essere vivente.  L’artista, attento alla tematica dell’ecologia, è riuscito a far parlare di sé proponendo qualcosa di “nuovo”.

Foto Ansa