PALERMO – Il congiunto dispositivo di vigilanza nello scalo portuale di Palermo – composto dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dai militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Palermo – ha consentito di individuare e sottoporre a sequestro oltre 3 tonnellate di alimenti di incerta provenienza potenzialmente dannosi per la salute umana.
La maggior parte dei controlli doganali sono stati eseguiti sulle merci e prodotti provenienti dal Nord Africa, spesso rinvenuti anche all’interno delle valigie dei passeggeri che viaggiavano sulla M/N con tratta Tunisi-Palermo.
Le illecite importazioni di derrate alimentari, sia di origine vegetale che animale, rappresentano un vero e proprio business che incrementa il mercato illecito “parallelo”, per lo più destinato ai negozi etnici presenti sul territorio.
Nel decorso periodo estivo, la merce complessivamente sequestrata ai passeggeri in ingresso nel territorio unionale ha superato la tonnellata.
Dall’inizio dell’anno sono state sequestrate oltre 3 tonnellate di alimenti.
L’attività di servizio – assicurata dal congiunto dispositivo doganale – si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo a tutela del “Made in Italy”, della sicurezza prodotti e della salute dei consumatori.