PALERMO – I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato 1,2 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, rinvenuti all’interno di un furgone, sottoposto a controllo a Palermo.
Operazione della Guardia di Finanza sul sequestro di tabacchi lavorati esteri
Lo svolgimento del controllo
Durante il pomeriggio del 9 novembre, nel corso di controlli anticontrabbando e anticontraffazione, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo notava dentro un parcheggio in via Giuseppe Li Bassi, la presenza di un soggetto, il quale stava scaricando dei cartoni da un furgone che, una volta visti i militari
I Finanzieri insospettiti dalla circostanza, procedevano a identificare il soggetto e a controllare il mezzo anche con un aiuto da parte del cane anticontrabbando “Arca“, che segnalava la presenza di possibile materiale illecito.
Una seconda ispezione più dettagliata del furgone permetteva di rinvenire 6.000 stecche di sigarette di contrabbando riportanti il marchio Chesterfield; Esse per un peso complessivo di 1.200 kg, venivano prontamente sottoposte a sequestro, impedendone un’eventuale immissione sul mercato nero della città che avrebbe fruttato, al dettaglio, un ricavato per circa 200.000 euro.
Il soggetto, di nazionalità italiana, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per il delitto di contrabbando e posto in custodia cautelare domiciliare, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palermo; l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Palermo il 10 novembre scorso.