PALERMO – Posti i sigilli a una piattaforma davanti a un’area del demanio marittimo tra piazza Bordonaro e via Vergine Maria a Palermo.
Il provvedimento è stato preso dai militari della guardia costiera e dagli agenti della polizia municipale che hanno, infatti, sequestrato uno spazio di 46 metri quadrati.
Secondo le indagini era stato cementato abusivamente e nel tempo aveva ospitato i tavolini e le sedie delle varie attività della zona.
Dalle investigazioni è emerso che l’area occupata ricadeva nel demanio marittimo e non in quello comunale. Il problema per il quale è scattato il sequestro riguarda la pavimentazione in cemento su sede stradale che non può aver avuto nessuna concessione; sono esclusi, dunque, i tavolini e le sedie che occupavano il suolo.
Sono giunte diverse denunce, ma non si è riusciti a capire chi fosse l’autore dei lavori abusivi.
L’avvocato ha spiegato che le concessioni sono state revocate. Inoltre, la Soprintendenza aveva ordinato al titolare dell’attività di eliminare la pavimentazione, ripristinare i luoghi e la facciata manomessa.
