PALERMO – Sequestrata area a Palermo di oltre 12.000 metri quadrati in via Messina Marine e tre molossi affidati al canile municipale. L’operazione, condotta dal Nucleo Polizia Edilizia della Polizia Municipale, si inserisce nell’ambito degli interventi per il recupero della costa Sud.
Palermo, sequestrata area di oltre 12mila metri quadrati
Nell’area sequestrata a Palermo è stata riscontrata una grave contaminazione del sottosuolo con metalli pesanti e idrocarburi. Presenti anche strutture fatiscenti a rischio crollo, un campo di calcio e terreni circostanti. La superficie complessiva è di circa 12.300 metri quadrati.
All’interno del piano terra dell’edificio principale si trovavano depositi di materiale edile, RAE ed elettrodomestici in disuso. Alcuni ambienti ospitavano attrezzi da palestra. Altre aree risultavano inaccessibili a causa di crolli di soffitti o di parti strutturali, rendendole pericolanti e non agibili.
Nei pressi del campo di calcio sono stati individuati locali adibiti a uffici e spogliatoi. Nonostante la concessione per l’uso del campo sportivo non fosse stata rinnovata, l’occupante continuava a utilizzare gli spazi. Inclusa anche una parte dell’ex Istituto di Puericultura. Qui si accedeva tramite un cancello abusivo.
Trovati tre molossi in condizioni precarie
Durante i controlli, in uno degli edifici pericolanti sono stati trovati tre cani di tipo molossoide, legati separatamente in condizioni precarie, privi di acqua e cibo, e circondati da rifiuti. Gli animali sono stati immediatamente trasferiti al canile municipale.