Senza biglietto sull’autobus, nonna e mamma picchiarono controllore: condannate

PALERMO – Erano state multate dal controllore poiché sprovviste di biglietto e finirono col picchiarlo e da ciò ne seguì una denuncia e ora la condanna.

Adesso le due donne, madre e nonna del 17enne che era salito insieme a loro a bordo del bus, sono state condannate per minaccia a pubblico ufficiale, lesioni e interruzione di pubblico servizio.

Il giudice per l’udienza preliminare Filippo Lo Presti ha inflitto un anno e quattro mesi a Francesca Vaccaro, di 40 anni, e un anno a Salvatrice Ferracane di 60 anni. Il figlio è invece ancora a giudizio al tribunale dei minorenni.

Le due donne dovranno pagare un risarcimento danni di duemila euro al dipendente dell’Amat.

Il fatto è successo a febbraio del 2016. Le due, insieme a un ragazzino minorenne di cui sono mamma e nonna, erano salite senza biglietto a bordo del mezzo della linea 628. All’inizio non erano andate oltre le lamentele. Ma quando alla fermata successiva un’altra persona salì a bordo senza biglietto chiedendo subito di comprarlo, le due donne videro l’episodio come un torto nei loro confronti, nonostante il controllore gli abbia fatto notare che avevano tentato di fare le furbe a differenza del nuovo passeggero.

Sono così volate parole grosse seguite da alcuni spintoni. L’autista dell’autobus 628, fermò la corsa del bus in via San Lorenzo, davanti ai locali dell’ufficio immigrazione della Questura e grazie all’intervento dei poliziotti, la situazione venne calmata e arrivò la denuncia a piede libero per le due donne. Il processo si è chiuso con la condanna.

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